Ti accompagniamo alla scoperta del fascino delle malghe e dei rifugi della Val di Sole. Preziose realtà che si prendono cura del territorio.
Le malghe e i rifugi della Val di Sole sono imprescindibili presidi per il nostro territorio. Con il loro lavoro, malgari e rifugisti si prendono cura del paesaggio montano, preservando le attività tradizionali dell’agricoltura e del turismo di montagna.
Perciò visitare i rifugi e le malghe della Val di Sole significa ritrovare il contatto con le genuine abitudini di un tempo. Una visita alle malghe e ai rifugi della Val di Sole però non significa soltanto ritornare all’affascinante passato delle popolazioni alpine. Oggi, chi gestisce rifugi e malghe della Val di Sole si sforza di trovare un equilibrio tra la tradizione e le nuove necessità espresse dal mondo contemporaneo.
Una gita nelle malghe e nei rifugi della Val di Sole, tra sapori decisi e panorami mozzafiato.
Raggiungere le malghe e i rifugi della Val di Sole è un’esperienza che colpisce tutti e cinque i sensi.
Da giugno a settembre, quando i pastori salgono sugli alpeggi, sono il fruscio del vento che accarezza l’erba e il placido “dlon dlon” dei campanacci degli armenti che colpiscono l’udito. D’inverno, invece, è il silenzio della neve, rotto soltanto dal “crick crack” del ghiaccio che scricchiola sotto le ciaspole, a incantare e rendere attento l’orecchio.
In tutte le stagioni, invece, la bellezza mozzafiato dei panorami riempie gli occhi e il cuore con la vastità dei suoi dettagli.
Poi ci sono gli odori e i sapori. Su tutti, quello del casolet, il tipico formaggio di malga della Val di Sole. O quello del burro, col suo caratteristico colore giallo dorato.
A dargli questa sfumatura sono i betacaroteni di cui sono ricche le erbe e i fiori degli alpeggi. Queste costituiscono il nutrimento principale delle mucche con il cui latte è realizzato il gustoso burro di montagna. Questo ingrediente risulta perciò ricco di antiossidanti e vitamina A, un vero e proprio toccasana per la pelle e per la vista.
E tra le delizie di malga ci sono anche la fresca ricotta e tutti i piatti tipici che rinfrancano l’animo di escursionisti e camminatori.
E infine il nostro tatto che, nelle malghe e nei rifugi della Val di Sole, scopre la carezza fresca del vento, l’abbraccio delicato dell’erba, il tocco freddo della neve e il ruvido manto delle mucche. Piccoli gesti che si fissano nella memoria, per diventare ricordi che diventano parte di noi anche quando la vacanza finisce.
Malga Fratte, il nostro consiglio per le tue scampagnate.
Dopo aver raccontato la bellezza di malghe e rifugi della Val di Sole, forse ti stupirà sapere che una delle nostre preferite, Malga Fratte, si trova nella vicina Val di Rabbi. Nessun campanilismo dunque, perché non solo questa malga, ma la Val di Rabbi tutta è un tesoro inestimabile dove natura e cultura si fondono in un equilibrio perfetto.
Posta a poca distanza dalle roboanti cascate di Saent, la Malga Fratte Bassa è un luogo magico. Ci si può arrivare sia dal parcheggio al Plan, attraversando l’emozionante ponte tibetano, sospeso sulle acque scintillanti del torrente Ragaiolo. Oppure camminando lungo il sentiero che costeggia il torrente Rabbiés e parte dall’Hotel delle Terme.
In entrambi i casi, una volta arrivati alla malga ti ritrovi circondato dal panorama mozzafiato delle cime e il profumo delle prelibatezze cucinate da Sergio ti solletica subito il naso. Quando il Vittoria ce ne lascia il tempo, ci piace venire qui a rilassarci un po’ e a respirare quell’aria unica che solo una malga di montagna sa regalare a chi la visita.